La falsa segnalazione della bomba (la seconda in un mese) è arrivata al centralino dei carabinieri. Gli studenti fatti radunare ai Tigli
TERAMO – La giornata degli imbecilli che si divertono a segnalare falsi ordigni esplosivi nelle scuole, è proseguita con il liceo Milli di via Carducci, esattamente poco meno di un’ora dopo dell’allarme lanciato alla Savini-San Giuseppe.
In questo caso è stato il centralino dei carabinieri a ricevere la telefonata: i militari dell’Arma in collaborazione con la Polizia di Stato hanno permesso l’invio in zona della volanti della questura e gli agenti, d’accordo con la dirigente scolastica Manuela Divisi, hanno avvertito gli studenti di una bonifica in corsa e di restare nelle loro classi. All’arrivo dei vigili del fuoco è stata decisa l’evacuazione della scuola, con ammassamento degli studenti ai Tigli in viale Mazzini.
Si è trattato del secondo allarme in appena un mese al Liceo Milli: già ai primi di dicembre un’altra telefonata minatoria aveva messo in allarme l’istituto e costretto la dirigenza scolastica all’evacuazione. Con quelli di stamattina sono quattro in totale in un mese e mezzo: era capitato anche al Liceo Scientifico Einstein. In quel caso furono evacuate le due sedi di via Sturzo e di viale Bovio.
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